Il dilemma del clima di fiducia
Uno dei discorsi da bar più diffusi in questo periodo è quello sulla crisi in Italia (nota bene: in Italia) e su come ognuno di noi la vede o subisce.
Tutti abbiamo un amico che giura sia una montatura delle aziende per ammorbidire i sindacati e “fare pulizia”, qualcun altro è al lavoro a singhiozzo ma quel giorno libero la settimana lo passa volentieri con i figli tanto l’azienda “sta bene” e fra un po’ conta di riprendersi.
La situazione è ambigua.
I ristoranti (quelli buoni) sono sempre pieni, ieri ero sull’autosole e in piena domenica piovosa facevo fatica a superare i 110 per il traffico per forza di cose “leisure”.
Non so proprio dove stia la verità.
E oggi mi arriva il report mensile di Nielsen con questo indicatore del clima di fiducia di consumatori e imprese manifatturiere.
C’è seriamente da capire chi sbaglia:
- I consumatori che vantano un indice di fiducia in crescita, addirittura oltre quello sperimentato nello stesso periodo del 2008 ?!
- Le imprese (manifatturiere) che sperimentano un vero e proprio crollo ?
Mmhhh…